Cammino del Negro: da Monte San Giacomo (40.34458, 15.54109) a Sanza (40.24447, 15.55336)
Lunghezza del percorso km 26; guadagno/perdita in elevazione +670 / -760 metri; quota massima 866 metri, quota minima 490 metri.
Pernotto: B&B Champagne (0975 322397). Cena: ristorante da Saro (347 648 0858)
Centri attraversati: Sassano, Buonabitacolo
8 aprile
Il distacco è l’esperienza archetipica del dolore
perché sancisce una separazione;
la nostalgia è l’emozione
che ci fa sentire nel presente il dolore del distacco.
Il suo strumento è la memoria vissuta
capace di far rivivere nel presente il passato:
una persona amata che non c’è più,
una stagione della vita ormai passata,
i luoghi dei nostri ricordi,
i paesaggi che abbiamo ammirato,
le esperienze belle ormai lontane.
La memoria è potente
per la capacità di riportare il passato nel presente;
si riannodano i fili del passato
recuperando situazioni, stati d’animo, luoghi
che hanno dato senso alla vita:
solo attingendo a questo mondo interiore recuperato
si riesce a vivere
con un senso di stabilità e pienezza.
La nostalgia che aiuta a vivere
non si chiude nel passato,
ma apre al futuro,
la riscoperta del passato
rinasce come possibilità aperta.
La nostalgia ci aiuta
a non diventare prigionieri
di un presente e di un futuro
che devono essere, invece,
sempre correlati ad un passato.
La nostalgia non è il rimpianto
che ricorda qualcosa che non potrà più essere,
perché in essa riaffiorano le tracce di una speranza
che ridà senso alle cose perdute.
La nostalgia ha per sorelle
malinconia e tristezza
quando si indebolisce la speranza
e si vive il senso lacerante della solitudine
come se si fosse rinchiusi in un carcere.
La nostalgia può anche far morire
quando prelude
alla depressione, all’angoscia, al male di vivere.
(precedente – essere e tempo 5 – continua)
Da Monte San Giacomo percorrendo la SP121 si arriva a Sassano. Usciti dal paese camminando sulla Via del Carmine, dopo circa 3 km si imbocca la strada “Bella Vista” in direzione della Valle delle Orchidee. Dopo circa 2 km si svolta su un sentiero a sinistra che per un breve tratto si affaccia sullo splendido panorama del Vallo di Diano. Dopo esser passati all’interno di una masseria, si cammina quasi sempre in discesa all’interno di un boschetto fino a raggiungere prima una struttura della Comunità montana e subito dopo il Santuario del Carmine. Da qui una lunga discesa su asfaltata conduce al centro di Buonabitacolo. Proseguendo, poi, sulla SS17 si raggiunge Sanza.