pratiche filosofiche
Il bisogno di filosofia è insito nell’essere umano: spinti dalla curiosità e dalla meraviglia abbiamo bisogno di capire, di trovare un senso.
Ci sono questioni che, sebbene rimosse da una società appiattita sul consumo, schiacciata sul potere dell’immagine, drogata dal mito della velocità, ritornano prepotentemente a galla richiedendo un nostro sforzo di comprensione.
Atteggiamenti, convinzioni, principi, opinioni, giudizi, meccanismi di ragionamento, dubbi, interrogativi che insieme costituiscono la nostra visione del mondo, necessitano di essere scandagliati per essere modificati ed affinati, per valutarne la coerenza.
Capire ci dà sicurezza. Fin dalla sua nascita la filosofia è stata il tentativo di rassicurare dall’angoscia del divenire, dalle conseguenze dell’esposizione nei confronti della natura e degli altri.
Si tratta di quella filosofia che non si è rinchiusa nei monasteri e poi nelle accademie, che è andata costruendosi come ricerca pura fine a se stessa, ma di quella filosofia funzionale all’esistenza concreta.
Le pratiche filosofiche si riallacciano ad una concezione operativa della filosofia coniugata alle varie dimensioni della vita reale.
Una pratica filosofica si svolge con un piccolo gruppo; non sono richieste al partecipante particolari cognizioni filosofiche o un certo livello culturale, ma solo la disponibilità a dar spazio alla sua curiosità, alla voglia di capire, a mettersi in gioco in una chiara e onesta relazione dialogica con gli altri partecipanti.
In genere una pratica filosofica è fatta con l’aiuto di un filosofo al chiuso di un locale dove il gruppo dei partecipanti si riunisce; l’originalità della mia proposta è quella di praticare la filosofia all’aperto, nello scenario meraviglioso del Parco del Gargano o dei Monti Dauni all’interno di facili escursioni.
Se tra i partecipanti del gruppo c’è già una conoscenza pregressa ed una familiarità di rapporti, è possibile costituire una compagnia filosofica – ovvero un piccolo gruppo stabile ed affiatato – che più agevolmente riuscirà a cogliere le valenze positive delle pratiche filosofiche.
Vengono proposte alcune pratiche specifiche come il dialogo socratico, la filosofia contemplativa, la consulenza filosofica, la camminata filosofica, ma ci sarà spazio per tante altre come il trekking filosofico, week-end e vacanze filosofiche, pranzi e cene filosofici ….